CORRISPETTIVI TELEMATICI

CORRISPETTIVI TELEMATICI

INVIO TELEMATICO CORRISPETTIVI e MEMORIZZAZIONE ELETTRONICA

A partire dal 1° gennaio 2020 tutti i soggetti tenuti all’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, a prescindere dal loro volume d’affari dovranno adoperarsi per l’emissione telematica dello scontrino, dando il definitivo addio alla ricevuta fiscale.

Dal 1.07.2019 sono stati toccati dal nuovo obbligo solo i contribuenti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro, mentre dall’1.01.2020 lo saranno tutti i commercianti, gli artigiani, i pubblici esercizi compresi i soggetti che rientrano nel regime dei forfetari o dei minimi, in origine esclusi.

I due nuovi obblighiLa memorizzazione elettronica giornaliera dei corrispettivi e l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate potranno essere assicurati solo con l’uso di registratori di cassa telematici – Rt o adeguando opportunamente quelli già in uso.

Invio – I corrispettivi giornalieri dovranno essere inviati tramite una procedura automatizzata al momento della chiusura dell’esercizio in una fascia oraria fra la mezzanotte e le 22 del giorno seguente. In caso di malfunzionamento dell’Rt o della rete di connessione, la trasmissione può avvenire entro 12 giorni.

Lo scontrino telematico – Lo scontrino fiscale viene sostituito dal documento commerciale cartaceo, da emettere su richiesta del cliente, valido ai fini commerciali (garanzia dei prodotti) e ai fini fiscali se integrato con Codice fiscale o Partita Iva.

Cosa deve contenere il documento commerciale?Ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome dell’emittente – Numero di partita Iva dell’emittente – Data e ora di emissione – Numero progressivo – Ubicazione dell’esercizio – Descrizione dei beni ceduti e servizi resi – Ammontare del corrispettivo complessivo e di quello pagato.

Registro dei corrispettivi Pur essendo stato abolito, la sua compilazione risulta necessaria al fine di comunicare i dati mensili al commercialista. Per tale motivo ricordiamo la consegna periodica entro i primi giorni del mese successivo a quello di riferimento.

Contributo – E’ previsto un contributo da utilizzare come credito d’imposta in F24 pari al 50% del costo con un massimo di 250 euro in caso di acquisto di un nuovo apparecchio e di euro 50 per l’adattamento di un “vecchio” registratore di cassa. Si precisa che l’incarico a gestire tale credito deve esserci fornito per iscritto.

Moratoria – Per i primi 6 mesi di applicazione dello scontrino elettronico non verranno irrorate le sanzioni qualora la trasmissione telematica avvenga entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Precisazioni – Tanto gli importi dei tickets restaurant quanto i corrispettivi non riscossi devono essere inviati telematicamente e quindi ricompresi nelle somme dei corrispettivi memorizzati elettronicamente. Da tale obbligo sono escluse le rivendite di biglietti e degli abbonamenti degli autobus.

Consiglio – L’acquisto del nuovo registratore di cassa telematico o il suo adattamento e la gestione delle nuove procedure informatiche richiedono tempo, per questo motivo consigliamo di programmarsi, prenotando il servizio di installazione ed evitare, così come è successo nel giugno scorso, l’esaurimento delle scorte degli Rt.

 

Nilda dr Calza

Ricordiamo che le informazioni raccolte nelle nostre comunicazioni non hanno in alcun caso carattere esaustivo, sono solo indicazioni che abbisognano sempre di approfondimenti e di consulenze specifiche. In ogni caso, si tratta di materie in continua evoluzione normativa che devi, fin dall’inizio, considerare soggette a modifiche anche sostanziali.
Metti mi piace alla nostra pagina facebook sarai aggiornato anche tramite i social!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.